Ogni spazio espositivo degno di questo nome, e in grado di convertire, dovrebbe seguire delle regole precise in termini di stile e di qualità, soprattutto per quel che riguarda le operazioni e le scelte relative agli allestimenti. Ecco perché oggi approfondiremo alcune informazioni utili su come allestire al meglio uno showroom, con un riferimento sia allo stile, sia alla funzionalità degli spazi, al fine di ottenere dei risultati di grande successo.
La progettazione di uno showroom e alcune idee originali
Per prima cosa, è importante prendere spunto dagli showroom dei propri competitor, ma senza per questo copiarli. Sia perché un’idea potrebbe funzionare per un business ma non per gli altri, sia per differenziarsi dalla concorrenza e per aggiungere ulteriore valore al proprio spazio espositivo. In secondo luogo, si suggerisce di curare in modo quasi maniacale l’estetica dello showroom.
Per ottenere un punto vendita in cui stile e funzionalità convivano perfettamente, è importante scegliere con cura sia il design a cui far riferimento che gli strumenti e gli impianti da utilizzare, come ad esempio quello d’illuminazione. La luce all’interno di uno showroom gioca infatti un ruolo importante, sia a livello estetico che a livello pratico. A questo proposito, è possibile fare riferimento ad una serie di soluzioni vantaggiose, come le offerte luce pensate per il business di Acea, per citare un’opzione, che consentono di tenere sotto controllo anche i consumi della propria attività. Inoltre, si suggerisce di impostare un determinato metodo di lavoro ed essere fedele ad esso, anche per dare un indirizzo preciso ai propri showroom, come una sorta di marchio di fabbrica. Naturalmente sarà di fondamentale importanza curare la fase del marketing, sia online che offline, adottando delle strategie multicanale.
Come ottenere uno spazio espositivo di successo
Ci sono altre tecniche che consentono di allestire uno showroom di successo, come la formazione del personale. Si fa riferimento nello specifico ai venditori, che dovrebbero essere in grado di vestire anche i panni del consulente, per offrire un servizio a tutto tondo e di reale qualità, aggiungendo una caratteristica che gli altri showroom non hanno.
Inoltre, è importantissimo organizzare i percorsi e il layout del punto vendita, e gestire nella maniera corretta anche la dotazione di hardware e di software, come nel caso dei programmi realizzati specificatamente per lo sviluppo degli showroom in determinati campi. Tra gli altri fattori degni di attenzione, poi, vi è la gestione pratica di aspetti quali il rilascio di scontrini, la cassa, l’inventario e l’aggiornamento dei listini. In tutti questi casi, è opportuno mettere il personale nelle condizioni di rendere al meglio, al fine di consentire ai visitatori di ottenere un’esperienza degna di questo nome. In conclusione, anche se in apparenza potrebbe sembrare semplice, in realtà l’allestimento di uno showroom richiede molta preparazione.