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«L'ospedale di Rivoli deve essere potenziato affinché possa diventare un vero e proprio hub di eccellenza sanitaria».

Questo il pensiero del consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione sanità Daniele Valle che in questi giorni ha effettuato una ispezione dell'ospedale assieme al sindaco dem rivolese Alessandro Errigo, visitato il pronto soccorso e alcuni reparti.

«L'ospedale di Rivoli costituisce un punto di riferimento fondamentale per i cittadini rivolesi, ma anche per tutto il territorio della zona ovest. Come in altre strutture del Piemonte, la realizzazione dei posti letto Arcuri, previsti per il potenziamento della rete ospedaliera durante l’emergenza pandemica, non è ancora stata completata, gravando sulla capacità di accoglienza dell’ospedale. Il pronto soccorso di Rivoli, inoltre, è in forte sofferenza a causa di un sovraffollamento cronico. A questo si aggiunge la difficoltà nel reclutamento di personale, che compromette la qualità dell’assistenza e rallenta i servizi. Garantire un sistema sanitario efficiente, accessibile e all'avanguardia rappresenta una priorità assoluta per la nostra amministrazione», dichiarano Valle ed Errigo.

«Riteniamo essenziale potenziare l’ospedale, affinché possa diventare un vero e proprio hub di eccellenza. Il nostro obiettivo è rafforzare l'ospedale attraverso investimenti mirati che permettano di migliorare le infrastrutture, potenziare i reparti esistenti e specializzare alcune unità operative. Il presidio di Rivoli continua ad investire su telemedicina e refertazione a distanza, alleggerendo così la pressione sul personale e rendendo le cure più accessibili.I segnali positivi dell’Ospedale sono molti. Abbiamo potuto constatare l’impegno nell’umanizzazione degli spazi ospedalieri, con interventi concreti per migliorare il comfort di caregivers, familiari e pazienti. Inoltre, proseguono a pieno regime i lavori strutturali, come dimostrano gli interventi sulle facciate dell’ospedale. Sollecitiamo un impegno concreto per il potenziamento dell'ospedale e il ripristino dei poliambulatori, nella ferma convinzione che investire nella sanità significa investire direttamente nella qualità della vita di ogni cittadino», concludono Errigo e Valle.